archeologia (I)

Studio ed ipotesi ricostruttiva del Monastero di San Giovanni di Studios ad Istanbul
/2009/
componenti del team: R. Finotti, F. Giliberto





Il complesso monastico di San Giovanni di Studios è una delle testimonianze di architettura religiosa cristiana meglio conservate della città di Istanbul. Si tratta di un edificio basilicale della metà del V secolo d.C., divenuto ben presto monastero e culla di un nuovo ordine monastico, quello appunto degli studiti. Nei secoli successivi, sotto il dominio degli Ottomani, l’edificio è stato trasformato ed adeguato alle esigenze del culto religioso islamico, di cui restano attualmente poche tracce, in quanto nel 1907 il Russian Archaeological Institute eliminò tutte le strutture architettoniche successive al V-VI secolo d.C. al fine di recuperare il complesso di epoca bizantina.

Attualmente il complesso di San Giovanni di Studios –conosciuto ancora come moschea Imrahor Camii- si presenta allo stato di rudere, pur conservando ancora gran parte delle strutture della basilica.

Lo studio svolto ha avuto come obiettivo una proposta di ricostruzione del complesso religioso basata esclusivamente sul materiale fotografico e bibliografico a disposizione; in particolare si è fatto riferimento agli scritti di R. Krautheimer, C. Mango e Th. F. Mathews, ma si è proceduto anche all’analisi di edifici coevi come la basilica del Topkapī Sarayī, la basilica di Chalkoprateia e l’antica Basilica di Hagia Sophia.

L’output dello studio è stata la redazione di piante, alzati e viste assonometriche del complesso, nonché uno studio sulla funzione degli spazi in relazione alla liturgia. È stato inoltre analizzato il sistema costruttivo e la scansione modulare di piante a prospetti. Nel dettaglio sono stati analizzati il quadriportico, il nartece, il corpo longitudinale, le gallerie, la zona absidale e la cripta e le coperture.




 













//progetto elaborato nell'ambito dell'insegnamento di Storia dell'architettura medievale tenuto dalla Prof.ssa Claudia Bonardi, in collaborazione con l'Arch. Matoda e l'Arch. Tosini//

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